Perchè non mi piacciono le automobili

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Perchè non mi piacciono le automobili

Messaggioda Mix » 06 mag 2011 01:31

Non volevo creare un nuovo topic, almeno per ora...
...ma vi indico uno degli infiniti filmati presenti su YouTube.

Fra i concetti conosciuti, veri o falsi che siano, ve ne sono altri che mi sconcertano.

http://www.youtube.com/watch?v=D5J_kIAte6M

Insomma, non mi sembra un post sprecato.

Motta

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Messaggioda Motta » 06 mag 2011 12:34

Quando avremo toccato il fondo useremo queste tecnologie.......e non aggiungo altro.......

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Messaggioda Mix » 07 mag 2011 01:19

Gia', quando avremo toccato il fondo...

Neppure io, oltre a sottolineare che non ci sono solo i nostri motori endotermici a petrolio raffinato, aggiungo altro.
Il filmato che ho indicato ha lo scopo di far "guardar oltre" la nostra vita quotidiana, cosa che tu e molti altri, Paolo, fate gia' da tempo.

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Re: Perchè non mi piacciono le automobili

Messaggioda cts » 23 feb 2012 18:24

Alla ricerca di un'automobile affidabile (giusto per mia curiosità, purtroppo a breve non posso permettermene un'altra) mi sono imbattuto in tre diversi siti con notizie importanti per il mio "pallino" (l'affidabilità, appunto).

La prima notizia l'ho letta su Voce Arancio: Qual è l'auto più resistente alle buche?

In sintesi.
Secondo una stima del sito Potholes.co.uk quando un'automobile subisce una rottura meccanica, una volta su cinque è per colpa di una buca sul manto stradale. Ma quanto sono resistenti le nostre auto alle buche? E quali sono i modelli più solidi? A rispondere a questo interrogativo ci ha pensato una compagnia di assicurazioni inglese, la Warranty Direct, che ha stilato una classifica analizzando un campione di 150.000 assicurati e tre anni di sinistri.
Al primo posto si è piazzata la Honda: Fra quelle assicurate, solo per l'1,4% sono stati staccati assegni di rimborso dovuti a rotture da buca.
Le parti più a rischio? Sospensioni, semiassi e pneumatici. Nella classifica seguono Toyota, Hyundai, Nissan, Kia e Mitsubishi. Tra le marche europee analizzate dalla compagnia assicuratrici quella che meglio ha risposto alle buche è la Mini, più resistente di altre asiatiche come la Suzuki e la Mazda.
Una pessima figura la fanno anche Smart, Mercedes-Benz, Land Rover, Jaguar, Saab, Fiat, Bmw, Seat e Vauxhall (il nome di Opel nel Regno Unito).
Ultima, quindi, la Chrysler, con il 12,2% degli assicurati che ha denunciato danni da buche. Più del doppio del 6% medio registrato a livello europeo.


La seconda notizia l'ho letta su Altroconsumo.
Le auto che soddisfano di più i loro proprietari sono: Toyota, Honda e Skoda.
Le auto che si sono dimostrate più affidabili sono: Dacia, Toyota e Renault.
Le classifiche lasciano sempre il tempo che trovano, comunque eccovi i dettagli.
Fare clic sulle miniature per ingrandire le immagini
Immagine

Immagine

La terza notizia l'ho letta su Gente Motori.
Sono sempre le tedesche (Ford, VW) e le giapponesi (Toyota e Mitsubishi), a seconda dei chilometraggi, a farla da padrona tra le piccole o le monovolume.
http://imageshack.us/photo/my-images/815/dekra.jpg/

Immagine

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Re: Perchè non mi piacciono le automobili

Messaggioda cts » 11 set 2012 10:15

A proposito di auto e di soluzioni moderne...
Avete presente le soluzioni attuali contro gli sgonfiaggi di una ruota, cioè il kit di riparazione o il ruotino?
Le case costruttrici affermano che le soluzioni attuali (kit con bomboletta o ruotino, appunto) vanno benissimo perché statisticamente si fora di meno che in passato, la ruota di scorta ha un costo più alto, la ruota di scorta ha un peso più elevato che si traduce in maggior consumo e altre BALLE del genere!

Trovatevi voi, in piena notte, fuori città, con uno squarcio irreparabile nello pneumatico.
Tra acquisto di una nuova bomboletta, carro attrezzi, albergo per il conducente, riparazione dello pneumatico e manodopera, tempo perso, telefonate e tutto il resto un imprevisto del genere potrebbe costarvi facilmente 400 EURO!*
Non conviene essere lungimiranti ed acquistare una tradizionale, antiquata, ingombrante, costosa, pesante ma provvidenziale ruota di scorta con relativo cerchione? :roll:

* Pneumatico € 160,00
Kit gonfiaggio € 70,00
Carro attrezzi € 100,00
Pernottamento € 60,00
Telefono e varie € 10,00

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Re: Perchè non mi piacciono le automobili

Messaggioda HermanMoore » 06 ott 2013 10:26

Mix ha scritto:Paolo, leggo che sei enormemente piu' avanti di tutti noi sul tema conversione auto in elettrica
Interessantissimi i links (tranne il testo finlandese, molto diverso dal piemontese...)!
Ho pero' alcuni dubbi, che riguardano anche le auto ibride di serie:

2)Durata e costo degli accumulatoridal punto della soddisfazione personale il risultato e' massimo, ma le batterie al piombo sono zavorre e quelle al Litio costano un patrimonio. Poi, ci sono anche le nuove generazioni ma non ne sono abbastanza informato.

Nel frattempo, leggiamoci
piu' grande parc
o fotovoltaico d'Europa
Ecco la fonte ideale per rifornire i nostri mezzi elettrici...


Ho due auto e davvero come those.But mi sento male quando prende la vita dell'uomo è per questo che io odio (auto) queste cose brutali :x :x :x

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Re: Perchè non mi piacciono le automobili

Messaggioda cts » 25 set 2016 19:25

Diremo addio alle auto con motore Diesel dal 2020?
http://www.6sicuro.it/auto/auto-diesel- ... ntent=img2
Sembra questo il destino dell'alimentazione a gasolio dopo le ultime dichiarazioni di Renault, Audi/Volkswagen e gli intenti dei... Paesi Bassi!

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Re: Perchè non mi piacciono le automobili

Messaggioda Mix » 26 set 2016 00:29


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Re: Perchè non mi piacciono le automobili

Messaggioda cts » 26 set 2016 23:17

Mah, nella prima intervista De Vita - anche da me molto stimato - dice cose davvero discutibili, però. Forse fa male a non approfondire le sue asserzioni indubbiamente forti (sappiamo tutti che l'elettronica è vero che è un toccasana MA non è che sia poi questo mostro di affidabilità, "Oggi un diesel purifica l'aria che aspiriamo", sempre sul diesel "è un motore molto più affidabile di un motore a benzina", l'impianto di iniezione è penalizzato dalle benzine raffinate perché "c'è l'iniezione che avrebbe bisogno di benzinacce").

Secondo video: l'ing. De Vita afferma la superiorità del motore diesel su quello benzina e annuncia "emette meno CO2" tra i pregi. Giusto, però nel video precedente aveva asserito che si demonizzava troppo il parametro CO2 che non è mica un veleno (lo espiriamo noi).
Poi De Vita enuncia, giustamente, i pezzi in meno necessari per il funzionamento del motore diesel rispetto al benzina (impianto di accensione) e dice "quindi è un motore che come manutenzione richiede meno costi del motore a benzina".... orbene, a me risulta che la manutenzione del motore diesel, ai tempi attuali magari di meno, è ancora più onerosa del motore a benzina (anche perché il diesel è molto più robusto e quindi pesante: se c'è l'affidabilità da una parte c'è però anche il maggiore peso che il corpo macchina deve portarsi in giro).

Vero comunque che il parco italiano circolante delle vetture diesel è troppo anziano, ma è vero pure che con un'economia così in affanno chiedere ai cittadini di comprare un'automobile nuova e meno inquinante è un'eresia visto che hanno da comprare beni ben più necessari per vivere!

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Re: Perchè non mi piacciono le automobili

Messaggioda Mix » 27 set 2016 20:50

Cts ha scritto:...dopo le ultime dichiarazioni di Renault, Audi/Volkswagen e gli intenti dei... Paesi Bassi!
La scorsa mia replica non era certo rivolta a te, Cts, ma ai costruttori che si oppongono al motore Diesel.

Cts ha scritto:...sappiamo tutti che l'elettronica è vero che è un toccasana MA non è che sia poi questo mostro di affidabilità...
Relativamente alla sua complessità, ritengo che l'elettronica abbia fatto miracoli.
Il problema risiede nella centralina I.E., vero cuore del sistema ma, in caso di guasto, costosissima.
L'ulteriore tallone d'Achille è la rete di sensori, indispensabile per tarare al meglio la quantità di iniezione, e il giusto istante in cui avviene.

Discutendo sui moderni motori Diesel, consideriamo che un tempo ci affidavamo a una pompa meccanica (spesso manomessa) che iniettava gasolio ogni due giri dell'albero motore. Negli stessi 720 gradi di rotazione, i moderni multijet II operano fino a un numero di pre-iniezioni e iniezioni che se non erro è pari a sette. Il risultato è una minor ruvidità, una migliore combustione e minori consumi.

De Vita ha scritto:"Oggi un diesel purifica l'aria che aspiriamo"
De Vita non ha avuto tempo di fornire dettagli durante la video intervista, ma l'ha fatto altrove:

" Lo scandalo Volkswagen ha finito per rovinare l'immagine di un motore, il diesel, che invece è un miracolo della tecnologia, perché si accende migliaia di volte al minuto senza una scintilla, senza un comando esterno, ma solo in virtù di condizioni (temperatura e pressione) che si ripetono ogni volta identiche in millesimi di secondo.. Questo propulsore è quello che regala il miglior rendimento termodinamico possibile, che arriva ad essere migliore anche del 30-35% rispetto alle unità a benzina. Inoltre i moderni Euro 6, dotati del FAP e di alti sistemi molto sofisticati per il post trattamento dei gas di scarico, rendono il diesel addirittura più pulito del benzina. Infatti, molti laboratori, fra i quali la Stazione Sperimentale Combustibili di San Donato Milanese, hanno accertato che nei gas di scarico dei diesel dotati di FAP c’è meno particolato – sia come massa sia come numero di particelle – di quanto ne sia presente nell’aria ambiente. Il diesel continuerà ad essere una necessità per diversi mercati e diventerà un must per i mercati dove non è ancora arrivato in massa, a partire da Giappone e Stati Uniti. "

Quindi De Vita si riferisce al particolato.
Il progressivo miglioramento della combustione del gasolio ha "frazionato" le più visibili PM 10 creando un aumento delle meno visibili (o invisibili) PM 2,5. Se ben ricordo, queste ultime hanno il potere di insinuarsi negli alveoli polmonari e creare danni peggiori delle PM 10.

De Vita ha scritto:"...è un motore molto più affidabile di un motore a benzina..."
De Vita sottolinea che il motore Diesel non possiede un impianto d'accensione, in quanto l'elevato rapporto di compressione incendia spontaneamente il gasolio. Anzi, lo fa detonare (assenza fronte di fiamma).
Riguardo l'affidabilità, non possiedo i dati comparativi che probabilmente lui ha.

De Vita ha scritto:"...c'è l'iniezione che avrebbe bisogno di benzinacce..."
Mi piacerebbe De Vita approfondisse il concetto.
Probabilmente, l'iniezione non necessita di un carburante eccessivamente raffinato. Nel carburatore la nebulizzazione avveniva attraverso un "getto" e l'azione della depressione creata dall'aspirazione, quindi 1 atmosfera, più l'eventuale sovrapressione generata, nei motori sovralimentati, dalla turbina.
La nebulizzazione di un iniettore è sicuramente più efficacie.

E' invece interessante un altro dettaglio espresso da De Vita.
Mentre il motore Diesel brucia un carburante ricavato in grandi quantità (il 50 % del greggio) e poco additivato, la benzina "pura" esce dal processo di raffinazione con volumi tre volte inferiori e con un numero d'ottano di circa 85, quindi il divario di prestazioni e consumi con il motore Diesel sarebbe ancor più ampio.
Per permettere potenze specifiche più alte (potenza a parità di cilindrata) e consumi più limitati (utilizzo di maggiori rapporti di compressione) si aggiungono gli aromatici che, come scrive De Vita, sono riconosciuti cancerogeni fin dalla metà del secolo scorso.
Il numero d'ottano di 95 è quindi il risultato di un artificio.

Il concetto della CO2 non mi è chiaro e mi risulta che il motore Diesel necessiti di tagliandi più ravvicinati.


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