A turning point in personal computing: HTML 5 and video tag.

[cts]

Giusto per complicare un po' le cose, o per chiarirle, riporto da WinTricks.it:

Il Moving Picture Experts Group (MPEG), un gruppo di esperti di tecnologia nato per creare nuovi standard digitali nella compressione audio/video, ha una ricca storia quando si tratta di creare formati che riguardano tutti. Basta pensare al formato MP3, formalmente noto come MPEG-1 Audio Layer III o al formato MPEG-2, utilizzato per i DVD Video e per la televisione digitale con contenuti HD.
Ma lo standard più recente diventato famoso è probabilmente H.264, tecnicamente chiamato MPEG-4 Part 10 AVC, usato per la compressione video ad alta definizione. Poiché però l'utilizzo dei media digitali continua a crescere e i sistemi tradizionali non possono sempre far fronte alla maggiore larghezza di banda necessaria per usufruire dei contenuti HD in streaming, è stato avviato un nuovo progetto che potrebbe avere un impatto enorme sul settore.

Il nuovo standard sarà chiamato High Efficiency Video Coding, noto anche come H.265 e MPEG-H Part 2, e promette di comprimere il video, anche in alta definizione, con un'efficienza doppia rispetto al predecessore. Il nuovo formato supporterà altissime risoluzioni (fino a 7680×4320 pixel) e sarà particolarmente indicato per i dispositivi mobili a causa della minor larghezza di banda utilizzata durante il trasferimento dei file (circa la metà rispetto al codec H.264). Prodotti compatibili col nuovo standard di compressione H.265 potrebbero addirittura essere già lanciati l’anno prossimo.

[Mix]

H265? Un altro piu' spinto codec??

Vorrei solo, per curiosita' tecnica, sottolineare questo.

Fra poco tempo, per ricevere l'alta definizione con il digitale terrestre butteremo via tutti i nostri decoder DVB-T e compreremo i DVB-T2. A quel punto, da ogni MUX (la sorgente digitale terrestre) riceveremo 2 canali HD, anziche' 4 a definizione normale.
E qui nasce il problema.
In caso di segnale errorato o disturbato, mentre con l'attuale MPEG2 (codec dei DVD, poco spinto) il recupero dell'immagine e del sincronismo sara' veloce, con l'MPEG4 (maggiormente spinto) dubito che bastera' meno di 1 secondo per rivedere un'immagine corretta.
Un po' come accade ai vostri DivX-XviD su cd e dvd un po' rovinati; dopo 15-20 secondi di immagini inguardabili, avviene l'intera trasmissione di un intero frame e tutto va a posto...

Nel caso dei cellulari e dei pc, la trasmissione dati con protocolli di controllo (TCP e meno, se non del tutto, l'UDP) permette una ritrasmissione dei bit errorati contenuti nel flusso dati ma, proprio a causa del nuovo invio, introduce ritardo e, di fatto, limita la banda passante.

La sfida del futuro sara' proprio la creazione di portanti con meno errori possibili. Secondo me, televisivamente parlando la gente sistemera' al meglio le proprie antenne.
Ma gli errori sono inevitabili. Infatti:

Il segnale digitale non esiste in quanto esso e' null'altro che l'interpretazione, tradotta e corretta, del segnale analogico. [by Mix]

E un codec, piu' e' spinto (comprime), meno ricostruisce in fretta i dati persi.
Questo H265 fara' il miracolo?

[Huck Finn]

...
E un codec, piu' e' spinto (comprime), meno ricostruisce in fretta i dati persi.
...

A parità di algoritmi di gestione degli errori si, ma non è detto che questi rimangano uguali con l'evoluzione dei meccanismi di codifica/decodifica. Anzi, dovrebbero evolversi di pari passo, almeno. Questo perché il dato fondamentale per misurare l'efficacia di un CODEC e la sua successiva adozione da parte dell'industria e quindi del mercato è una "user experience" migliore rispetto a quella dei CODEC già presenti.

Non sono un ingegnere elettronico e quindi non azzardo ipotesi, ma di certo non si può lasciare che una correzione d'errore divenuta inefficiente a causa dell'aumento del volume dei dati e del tasso di compressione renda infruibile il contenuto. A livello di servizi "on demand" in particolare fornire un contenuto attraverso un canale malfunzionante è il modo migliore per scavarsi la fossa, e Mix sa di che cosa parlo...

[Mix]

...dovrebbero evolversi di pari passo, almeno...

Sino ad oggi, cosi' non e' stato.

Ogni codifica, per ridurre i dati butta via alcune informazioni, oppure memorizza solo le variazioni.
In quest'ultimo caso, quello dell'MPEG4, il necessario periodico invio di un intero frame avviene o al cambio di scena o dopo un determinato numero di secondi.
L'MPEG2, invece, si inventava di sana pianta addirittura 2 frame ogni 3 circa, oltre ad altri meccanismi di compressione.

...ma di certo non si può lasciare che una correzione d'errore divenuta inefficiente a causa dell'aumento del volume dei dati e del tasso di compressione renda infruibile il contenuto...

Se l'FTTC andra' in porto (e Huck Finn sa di cosa parlo) le tratte secondarie della rete di telecomunicazioni italiana dovranno sorbirsi l'ottimo VDSL2 ed il vectoring di Alcatel (soppressione d'errore), per veicolare ai clienti velocita' sino a 50 Mb/s.

Ma se discutiamo su backbone e trunk, ricordiamoci che la fibra in FTTH non basta; nelle centrali, infatti, l'elettronica deve poter supportare tutta la "luce digitale" veicolata da e verso l'utenza, perche' l'elaborazione e l'instradamento devono obbligatoriamente avvenire elettronicamente.
E se cio' non sara' possibile, quante celle scartate avremo...

Anch'io, non essendo un ingegnere, raccolgo informazioni qua e la', tentando una mia personale interpretazione.

[cts]

A proposito di Chiariglione, il "papà" dell'MPEG e del formato MP3:
http://www.tomshw.it/cont/articolo/leon ... 869/1.html

[Mix]

Non sapevo parlasse 6-7 diverse lingue... e' veramente un mito.

Nonostante, quando un paio d'anni fa chiesi a un lavoratore di TIlab (Telecom Italia lab, il centro ricerche di Torino) se conoscesse Chiariglione, egli ci penso' un po' su e rispose:
"Chiariglione...? Ah, forse ho capito di chi stai parlando. Si, lo incontravo talvolta nei corridoi. Ma perche' mi chiedi di lui?"
"Come sarebbe a dire? Sai benissimo chi e' Chiariglione!", risposi.
"Si, vabbe', pero' assieme a lui c'erano tanti ingegneri altrettanto bravi, non e' tutto merito suo...", replico'.

Invidia? O semplice disinformazione? Mah... dovrei fare un secondo tentativo con un altro lavoratore TIlab...
Noi, almeno, assieme a tutto il mondo ben sappiamo chi e' questo piemontese ex Telecom Italia.