Sabato 20 giugno e' stata la volta della Porsche Carrera S. Non ho superato i 4000 giri (in rodaggio, soli 200 km di vita), percio' vi diro' prossimamente.
Ma il vero avvenimento e' stato ieri, venerdi' 26 giugno.
La Toyota Prius Hybrid e' un'auto eccezionale e contemporaneamente abbordabile nel prezzo: 26 mila euro dai quali occorre sottrarre fino a 5000 euro di incentivi.
Come per altre auto segnalo il non utilizzo della chiave e del telecomando, in quanto il riconoscimento e' automatico. Per avviarla basta premere il pulsante Start/stop presente sul cruscotto.
Il motore e' un 1500cc a benzina a ciclo Atkinson con fasatura variabile Vvt-i, tecnologia ben conosciuta ai possessori di Yaris, Aygo, 107 e C1, a benzina nelle cilindrate 1000 e 1300cc. Esso sviluppa 78 hp, riesce a percorrere 20 km/l nel ciclo urbano e anche 25 km/l in extraurbano.
La nuova versione sara' di 1800cc.
La trasmissione e' con treno epicicloidale, un non usuale sistema che mi ha dato la netta impressione di essere un variatore simile a quello dei nostri scooter.
Come gia' detto in passato purtroppo il variatore classico (tradizionale con cinghia in gomma o ECVT computerizzato con cinghia metallica) hanno un assorbimento di potenza non "energy saving".
Il funzionamento del motore ibrido:
http://www.toyota.it/toyota/gamma/prius/hsd/come_funziona/index.html
La gestione dei due motori e' continua durante la marcia, essi possono agire in coppia o singolarmente sommando le due potenze e spegnendo istantaneamente il motore termico.
E' presente sul cruscotto una leva con la funzione di far rallentare l'auto ricaricando le batterie (di tipo tradizionale anche nell'ultima versione, nonostante l'attesa delle litio).
Mi fermo qui', trascurando mille altri particolari ma essendo certo di avervi illustrato un'auto molto interessante.


