Ho provato la Toyota Prius Hybrid!

[frankeno]

Sembra proprio così!! ;-)

[pianino]

L'umano gestisce il cambio in modo improprio, percio' rischia di "buttare via" le migliorie in termini energetici conquistate con l'evoluzione tecnica.

L'umano" e' fortunato finché decidera' lui..... e se con il suo modo improprio di utilizzare il cambio, prova ancora delle emozioni...

[Mix]

...e se con il suo modo improprio di utilizzare il cambio, prova ancora delle emozioni...

Colpito e affondato...!!

[cts]

Vorrei aggiungere alla classifica di ctsvevo un giudizio "pragmatico" del mio meccanico... Un giorno mi disse che le Yaris dovevano sfondarle per poterle buttare via. I benzina arrivano anche a 400000 km... Senza fare una piega! Solo manutenzione ordinaria!

Ah, imparassero a farli altri costruttori così indistruttibili i motori....

"l'umano" e' fortunato finché decidara' lui......e se con il suo modo improprio di utilizzare il cambio,prova ancora delle emozioni..

Sono d'accordo.

[MarioG75]

...Questo vuol dire che quando buttero' via la C1 potro' ancora rivendere il motore!

:D :D :D :D

[cts]

Ho letto su AM di novembre 2013 che i problemi di un'auto elettrica nel rifornimento non riguardano solo la scarsità di colonnine su strada, ma anche (e soprattutto, se mi permettete) il rifornimento casalingo.
Il contatore elettrico di casa, infatti, non è sufficiente per la ricarica!

L'operazione è sconsigliabile per più di un motivo.
1) Chi ha particolari contratti di energia elettrica adeguati al suo stile di consumo potrà vedersi addebitati importi abnormi.
2) Il contatore dell'impianto casalingo viene sottoposto ad uno stress superiore, specie se si ha il contratto standard da 3 kW/h che rischia di fare entrare in azione il magnetotermico per evitare surriscaldamenti.
3) La ricarica dalla normale presa di corrente alternata a 220 V richiede tempi molto lunghi e quindi occorre staccare determinati apparecchi per non rischiare il black-out per troppo tempo.

La soluzione ideale è munirsi di una wall-box, una colonna di ricarica con contatore portatile da installare preferibilmente nel proprio garage.
I costi variano da 300 a 700 euro.
ENEL, ad esempio, le fornisce in cambio di un canone mensile di 80 euro (+ spese di allacciamento), indipendentemente dal prelievo di energia effettuato. Oppure con tariffa a consumo, canone di 28 euro al mese e costo di 0,40 kW/h per il primo anno.

Ok per i pregi delle auto a trazione elettrica (meno parti meccaniche soggette ad usura, meno inquinamento, consumi migliori, 5 anni di esenzione della tassa di possesso - che diventano permanenti in Lombardia e Piemonte- con una riduzione del 75% negli anni successivi, riduzione del 30% delle polizze assicurative se elettriche o del 10% se ibride, libera circolazione nelle Zone a Traffico Limitato e nei giorni di blocco, nessun divieto di parcheggio nei piani sotterranei come per le auto a gas metano o GPL), ma questo per me è un difetto abbastanza importante per la loro diffusione!

E voi che cosa ne pensate?

[cts]

Aggiornamento.
Anno di grazia 2017.
A che punto siamo con le energie alternative per autotrazione?
Lascio la parola a Paolo Attivissimo, che ha scritto:

Il destino delle auto elettriche si gioca con Tesla Model 3 uscita dalla linea di produzione, il primo concepito come veicolo di massa (finora le altre auto di Tesla e di altri produttori sono state a tiratura limitata), a prezzo abbordabile (35.000 dollari negli USA) e a lunga autonomia (da 345 km in su) con ricarica relativamente rapida per i viaggi molto lunghi (“pieno” in 40 minuti o meno).
E come se questo non bastasse, su questo modello si gioca anche la sorte commerciale della guida autonoma e delle auto aggiornabili via software (e con aggiornamenti software e sblocchi hardware vendibili come se fossero app).

Le altre case automobilistiche stanno guardando con molta attenzione Tesla per vedere come diavolo fa a sedurre 400.000 clienti a pagare 1000 euro di anticipo a scatola chiusa, un anno prima che l’auto esista, mentre loro fanno fatica a far entrare la gente nei concessionari, e per capire se siamo davanti all’equivalente a quattro ruote dell’iPhone, destinato a sovvertire il mercato e far emergere un marchio nuovo che travolge gli altri consolidati e genera profitti enormi, o se si tratta di una bolla speculativa ecologico-chic che non può reggere la transizione dalla nicchia alla massa. Tesla lavora tuttora in perdita: l’ultimo suo bilancio annuale era in rosso di quasi novecento milioni di dollari, nota la BBC.

Un approfondimento che insegna molto è qui:
http://attivissimo.blogspot.it/p/tesla- ... -alla.html
Chi scrive queste note possiede una superficie immobiliare scoperta esposta a sud-ovest di 44 m² che potrebbero essere adibite a pannelli fotovoltaici , però causa burocrazia miope italiana continua ad arricchire prima di tutti i governi terroristici della penisola araba e alla fine della filiera gli oncologi, come tutti voi del resto...

Anno di grazia 2017, qualcuno lo capirà che del petrolio non se ne può più?

[Mix]

Anno di grazia 2017.

Cts, troppe cose vanno a rotoli. Prefazione cambiata:
Anno di disgrazia 2017.

Tesla lavora tuttora in perdita: l’ultimo suo bilancio annuale era in rosso di quasi novecento milioni di dollari, nota la BBC.

Quando il progetto è innovativo, o fuori dagli schemi, a volte accade.
Anche la Smart fu prodotta in forte perdita per anni, ora non so quali siano i dati di bilancio.

Un approfondimento che insegna molto è qui...

Musk ha parzialmente risolto il problema dell'autonomia. 350 Km con una ricarica completa permettono di andare e tornare da Torino verso Milano o Genova. Insomma un chilometraggio quasi "interregionale".

Musk poco può fare sui tempi di ricarica e sulla diffusione delle colonnine, fattori legati alle politiche dei singoli stati e/o delle attività turistico commerciali che intenderanno adottarle.

Quindi, Musk si sta concentrando sulle fonti di energia e sull'autoproduzione.

Però, il fotovoltaico con rendimento massimo del 15-20 % (già buono, fino a qualche anno fa eravamo al 10-12 %) in condizioni ideali non può rappresentare un punto d'arrivo.

Chi scrive queste note possiede una superficie immobiliare scoperta esposta a sud-ovest di 44 m² che...

Con qualche dubbio, e 31 mila euro per comprare la Model 3 (non ti ci vedo sul Tweezy), tu hai 44 succulenti metri quadri e io un tetto inadatto ai pannelli fotovoltaici, se non stravolgendolo.

causa burocrazia miope italiana continua ad arricchire prima di tutti i governi terroristici della penisola araba e alla fine della filiera gli oncologi, come tutti voi del resto...

Quoto la tua frase e mi blocco. Rischio OT troppo alto...

...qualcuno lo capirà che del petrolio non se ne può più?

Mah... 45 dollari al barile e non ne ha voglia di apprezzarsi... speriamo, anche in prospettiva.
Un unico dubbio sul trasporto aereo, la vedo grigia senza carburanti fossili, i dirigibili non sono il massimo e Solar impulse per ora è solo una fantastica sperimentazione.

In OT, apprendo che Paolo Attivissimo conduce "Il disinformatico", un programma radiofonico svizzero, del quale si possono scaricare tutti i podcast:
http://www.rsi.ch/rete-tre/programmi/in ... cast-shows

Altrettanto, lo fa Enrico Pagliarini con il suo "2024", diffuso da Radio 24. Lo seguo ormai da anni.
Ad esempio, nella puntata del 7 luglio si discute di cryptomonete e dei vantaggi della loro piattaforma open source (Cts, è balzato in piedi...), nonchè del futuro televisivo basato sul full-HD HDR, oltre al HEVC.
http://www.radio24.ilsole24ore.com/prog ... 24/puntate

[cts]

Cts, troppe cose vanno a rotoli. Prefazione cambiata:
Anno di disgrazia 2017.

Giusto, giustissimo. Purtroppo.

Tesla lavora tuttora in perdita: l’ultimo suo bilancio annuale era in rosso di quasi novecento milioni di dollari, nota la BBC.

Quando il progetto è innovativo, o fuori dagli schemi, a volte accade.
Anche la Smart fu prodotta in forte perdita per anni, ora non so quali siano i dati di bilancio.

Già, la Smart... adesso lo ricordo anche io.
Comunque se si parte così in svantaggio è segno che si crede nella ripresa e poi nel futuro profitto, buon segno di fiducia in se stessi.

Chi scrive queste note possiede una superficie immobiliare scoperta esposta a sud-ovest di 44 m² che...

Con qualche dubbio, e 31 mila euro per comprare la Model 3 (non ti ci vedo sul Tweezy), tu hai 44 succulenti metri quadri e io un tetto inadatto ai pannelli fotovoltaici, se non stravolgendolo.

Sì, non sono proprio tipo da Tweezy ma da Model 3 (o meglio, da Yaris Verso se la facessero elettrica... mi piacciono le auto pratiche!).
Quindi io ho un tetto adatto e tu no, magari tu hai la disponibilità economica per l'installazione dei pannelli e io no... Chi ha i denti non ha il pane, chi ha il pane non ha i denti...

Un unico dubbio sul trasporto aereo, la vedo grigia senza carburanti fossili, i dirigibili non sono il massimo

Molto assennata questa tua considerazione, molto, come al solito.
Posso ipotizzare un futuro ideale e quindi pura utopia per quanto razionale?
Auto: tutte elettriche, l'ibrido sembra attualmente la strada del futuro ma se fosse per me soluzione drastica: elettriche oppure niente auto!
Camion: tutti elettrici, senza ripensamenti.
Moto: gran parte elettriche. Le moto stanno nel traffico meno tempo, quindi inquinano meno e possiamo permettercele a benzina (tra l'altro, il motore elettrico è tropo pesante per loro).
Aerei: usassero pure il kerosene come fanno adesso, tanto anche per loro arriverà l'elettrico anche se in ritardo (i primi aerei erano equipaggiati con motori automobilistici o sbaglio?).

Apple ha preso il coraggio a due mani, anni fa, e ha eliminato i floppy disk drive. Tutti inorriditi, ma poi la strada è stata quella.
Più in là lo ha fatto coi lettori CD/DVD. Idem, il mercato si è poi adeguato.
Recentemente ha eliminato il plugin Flash dall'iPhone e tutti nel mondo dei device mobile la hanno seguita, migliorando la sicurezza mondiale di un mercato ormai esasperato dai bug di un plugin ultra-fallato!

Per me, finché un importante mercato automobilistico europeo (non credo che sia il caso del mercato USA dove da G.W. Bush jr. in poi la coscienza ecologista è andata sempre più a farsi immolare causa interessi dei grossi gruppi petroliferi) quale Germania, Italia, Regno Unito, Francia o Spagna non decide di chiudere le proprie frontiere alle auto a combustibile fossile, 'sta benedetta trazione solare non prenderà mai piede.


Detroit Electric. Anno: 1910. Potenza: sconosciuta. Velocità massima: 40 km/h. Accelerazione 0-100: sconosciuta. Autonomia: 160 km


Detroit Electric SP:01 Anno: 2016. Potenza: 210 KW/282 CV. Velocità massima: 249 km/h. Accelerazione 0-100: 3’’9. Autonomia: 290 km.