) per la fine della scuola, maturità. La mia intenzione è partire a cavallo tra fine agosto-ultima settimana-e settembre. Dalla Liguria raggiungere Gorizia senza autostrada (125
) e passare la notte li, l'indomani dirigermi verso la costa dalmata per parecchi km, poi prendere l'A1 nei pressi di Zadar e proseguire fino a Dubrovnik. Giorno 3, partenza alla volta di Serbia Montenegro e Macedonia con passaggio in confine greco e arrivo dalle parti di Salonicco.
Giorno 4, Salonicco-Atene, imbarco alle ore 17 (se riesco ad arrivare in tempo, altrimenti mi fermo una notte ad Atene) sulla nave dell'Aegean Speed Lines che mi porterà fino a Sifnos. Direte, " perchè proprio Sifnos?" bè perché è un'isola semplicemente fantastica e perché per 6 anni di seguito, vi ho fatto vacanze con i miei....adesso è qualche anno che non torno e mi manca troppo quella tranquillità che secondo me non trovi quasi da nessuna parte!
I programmi sono quindi, arrivati sull'isola, tintarella e dolce far niente! giusto qualche tuffo dalle rocce e magari qualche passeggiata in collina e souvlaky e ouzo a volontà!
Il viaggio di ritorno è ancora un'incognita perché sono sicuro di prendere il traghetto da Patrasso ma sono indeciso se sbarcare a Bari o Ancona! accetto consigli ! Per le notti ho pensato a portare dietro la tenda, dormire in alberghi a poco prezzo in Croazia e poi campeggio e magari affittare uno "studios" (piccoli appartamenti con cucina, si chiama così in Grecia) per il periodo sull'isola, la tenda sarà utile al ritorno in Italia dove non potendomi permettere notti in hotel sceglierò qualche sano campeggio! Come curare il mezzo? prima di partire lo porto dal meccanico fidato per un tagliando completo, pastiglie, olio, liquidi, pastiglie, cinghie (si! cinghie, il mio ne ha 2! ) ammortizzatori Bitubo e rigenerazione forcella.
La mia esperienza è di viaggi è agli albori, ho compiuto molti motogiri di una giornata, uno con notte fuori in Toscana, 9 giorni con ahimè un Sym mio 100cc in Corsica e 4 giorni tra Lombardia, Trentino Alto Adige e Austria + Stelvio.
Quello che ho capito, soprattutto con le mie avventure in ciao (220 km in giornata) è che quello che si deve rompere si romperà e tu non potrai fare niente! però ci sono cose che si possono prevenire e agevolare.
Io ho pensato di portare attrezzi vari, candele e un copertone posteriore, vista la distanza (4.500 km) e il problema che a noi dietro serve il "rinforzato" che non tutti hanno in casa....
Voi cosa mi consigliate di portare di altro? componenti elettrici? fusibili? corde ? Faccio presente che parto con borse laterali, sottosella piccolo (solo un casco integrale), vano retroscudo e piccola borsa da tunnel (da bici in teoria)...e forse la presenza di zavorrina
Accetto consigli!
, sono interessanti ma devi rendere la leggibilità più scorrevole. 
(maiuscole su tutte).
