Tutor: come funziona il sistema, in parole semplici

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Tutor: come funziona il sistema, in parole semplici

Messaggioda cts » 23 ago 2013 07:58

Il Sistema Informativo per il Controllo delle VElocità (SICVE), più comunemente noto come tutor, è il primo sistema che permette di rilevare la velocità media dei veicoli su una tratta autostradale di lunghezza variabile: un sistema gestito completamente dalla Polizia Stradale che si occupa di programmare l’attivazione e di accertare le violazioni del Codice della Strada.

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Il SICVE, introdotto gradualmente sulla rete autostradale dal 2005, ha dimostrato numericamente di essere uno strumento positivo, capace di modificare il comportamento degli automobilisti alla guida e di garantire una maggiore sicurezza sulle autostrade italiane. Già dopo il primo anno di funzionamento si è registrato una diminuzione del tasso di incidentalità ( -50% del tasso di mortalità e -27% del tasso di incidentalità con feriti).
Un sistema funzionale, quindi, adatto a migliorare la sicurezza autostradale.

Come funziona il Tutor?
Sono molte le descrizioni che “girano” tra gli automobilisti e i motociclisti, ma molte di queste sono lontane dalla reale funzionamento del sistema.
Il Tutor rileva la velocità di un veicolo su di una tratta, che viene delimitata da due “portali” collegati a sensori posizionati sotto l’asfalto che al passaggio del veicolo attivano le telecamere installate sui portali stessi. Si tratta quindi di una strumentazione complessa che permette di monitorare l’andamento di ogni singolo veicolo.

1) Nell’attraversare il portale, il sensore rileva la tipologia di veicolo (camion, automobile, bus, moto, etc.) e attiva la telecamera che rileva targa e registra la data e l’ora del passaggio.
2) Alla fine della tratta in analisi il sensore del portale d’uscita si comporta allo stesso modo di quello all’entrata, rilevando targa del veicolo, data e ora del passaggio.
3) Un sistema centralizzato abbina in seguito i dati rilevati dai due sensori, quello di entrata e di uscita, determinano la velocità media (il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato nel percorrerlo) di ciascun veicolo.

In caso di violazione, il sistema interroga automaticamente il database della Motorizzazione Civile per risalire all’intestatario del veicolo.
La Polizia Stradale accerterà la violazione e successivamente il sistema si occuperà di compilare, stampare e avviare la procedura di notifica al trasgressore.


Su quali strade è installato il Tutor?
Essendo un sistema di tutela/prevenzione sul sito di Autostrade per l’Italia è disponibile una “Mappa dei Tutor”, facilmente consultabile da qualsiasi utente, che mette in chiaro su quali tratti autostradali sono attive le postazioni fisse per il rilevamento della velocità.
Viene fornito anche un pdfcon tutte le tratte coperte dal sistema, indicando anche l’inizio e la fine della tratta monitorata.

Per gli automobilisti più tecnologici c’è la possibilità di servirsi di device e app dedicate per segnalare i dispositivi di rilevamento della velocità. Anche i classici navigatori vengono in soccorso degli automobilisti, ma per l’unico modo per evitare la sanzione del Tutor è moderare la velocità.
Diversamente dall’autovelox, che punisce chi supera il limite nel punto in cui viene rilevata la velocità, il SICVE agisce su un tratto di strada più lungo.


Come contestare una multa notificata tramite Tutor?
Diversamente dalle altre sanzioni amministrative, impugnare una multa notificata dal sistema tutor non è così facile. La sanzione può essere contesta davanti al Giudice di Pace competente, come accade per le altre tipologie di multe, determinato dal “portale di uscita” ovvero i sensori posti alla fine del tratto di strada preso in analisi.

Le cose si complicano nel caso in cui la violazione del limite di velocità sia “prolungata” e quindi notificata da più porte di uscita. In questo caso il conducente del veicolo, intenzionato a contestare la sanzione, dovrà presentare ricorso a tutti gli Uffici del Giudice di Pace di competenza coinvolti dalla sanzione. Un ricorso che risulterebbe oneroso per qualsiasi automobilista.

Fonte: http://www.6sicuro.it/blog-assicurazion ... k1_content

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Re: Tutor: come funziona il sistema, in parole semplici

Messaggioda cts » 20 set 2013 06:09

Tutor e Vergilius potrebbero non essere regolari:
http://www.6sicuro.it/auto/tutor-senten ... k5_content

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Re: Tutor: come funziona il sistema, in parole semplici

Messaggioda cts » 13 giu 2014 11:02



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